‘the others’ / ‘gli altri’ - Zen poem
(seconda parte)
no, never to say I am I am, I am, never I am, if I am
the one and the others what they believe to believe incredulity and vice versa the stone and the hand the scissors and the paper the leaf and… a run the tree roots, stem, branches leaves, fruits arcane gems of the look 'over' I am, I am never I am, if never I am the line of the horizon over of the silent cypress it shifts the wind the top under the sky of the God it consents mystery or perhaps transcendence (?) dialogue of clouds what they fluctuate in the sky to approach at least what 'unknown' how brother, father, friend comfort I am, I am never I am, if never I am gasp over, other song, music, dance 'dissòi lògoi' to go down in the depth among two equal and different discourses immoral ethic correct unfair truth lie contrast the good and the evil what the life, that the death… I am, I am never I am, if never I am the persecuted, the oppressed the different ones the indifference of a middle future age the shade of the light it blunts the ability to distinguish the landing the disdainful arrogance the immorality the guilt without shame the ransom desire of a possible return I am, I am never I am, if never I am nomadic transient migrant souls in the chaos escaped, accredited interlude as suspension the void or the nothing (?) we are going or returning from the depth forgetfulness (?) sand's desert ocean sea exterminated forest habitat of ancient wisdom I am, I am never I am, if never I am the wood of the tree the nails of the iron the thorns of the hedge the weeping and the cross the cry which nobody responds the night that dwells on the tempestuous tops of the mountain 'pride and or prejudice (?) paradox of the God consents "My God, my God, because have you abandoned me? " yet the destination is the dawn since I am, I am if I have ever been
acquiescence, acceptance consent straight to the truth the inadmissibility of the lie trial of 'knowledge' escape from the trap from the zoo of crystal of the illusions renouncement or desecration (?) tension and apotheosis superficiality and indifference there where the overcoming of itself annuls one in the direction of the other since I am, Iam the unknown strength of the being that I am . . . mystery of the life. ‘gli altri’ - poema Zen
no, giammai dire io sono io sono, io sono, giammai io sono, se lo sono
gli uni e gli altri che credono di credere incredulità e viceversa il sasso e la mano la forbice e la carta la foglia e … un percorso l’albero radici, fusto, rami foglie, frutti gemme arcane dello sguardo ‘oltre’
io sono, io sono giammai io sono, se mai lo sono
la linea dell’orizzonte oltre del cipresso silente smuove il vento la cima sotto il cielo del Dio assente mistero o forse trascendenza (?) dialogo di nuvole che fluttuano avvicinarlo almeno quale ‘sconosciuto’ come fratello, padre, amico ristoro
io sono, io sono giammai io sono, se mai lo sono
i perseguitati, gli oppressi i diversi l’indifferenza di un medioevo futuro l’ombra della luce ottunde la capacità di distinguere l’approdo l’arroganza sprezzante l’immoralità la colpa senza vergogna il riscatto desiderio di un possibile ritorno
io sono, io sono giammai io sono, se mai lo sono
nomadi transeunti migranti anime nel chaos fuoriusciti accreditati interludio come sospensione il vuoto o il nulla (?) stiamo andando oppure tornando dal profondo oblio (?) deserto di sabbia oceano mare sterminata foresta habitat di saggezza antica
io sono, io sono giammai io sono, se mai lo sono
anelito oltre, altro canto, musica, danza ‘dissòi lògoi’ scendere nel profondo tra due discorsi uguali e diversi morale immorale giusto ingiusto verità menzogna contrasto il bene e il male ciò che la vita, che la morte …
io sono, io sono giammai io sono, se mai lo sono
il legno dell’albero i chiodi del ferro le spine del roveto il pianto e la croce il grido cui nessuno risponde la notte che si dilunga sulle cime tempestose della montagna ‘orgoglio e/o pregiudizio ’ (?) paradosso del Dio assente «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» eppure la meta è l’alba
poiché io sono, io sono se mai io sia stato
acquiescenza, accettazione consenso diritto alla verità l’inammissibilità della menzogna processo di ‘conoscenza’ fuga dalla trappola dallo zoo di cristallo delle illusioni rinuncia o dissacrazione (?) tensione e apoteosi superficialità e indifferenza lì dove si annulla il superamento di sé nella direzione dell’altro
poiché io sono, io sono la forza incognita dell'essere ch'io sono . . . mistero della vita.
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